giovedì 6 agosto 2009

Le regole del gioco: proposte di didattica ludica della grammatica italiana (Rosaria Sardo & Giovanni Caviezel)

Rosaria Sardo (docente di Lingua Italiana e Comunicazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania) e Giovanni Caviezel (docente di Comunicazione visiva presso IDI/ A C di Milano, musicista, illustratore e autore di testi per l’infanzia ) hanno creato un percorso di didattica ludica dell’italiano atto a integrare il tradizionale curriculum scolastico con momenti di teatralizzazione e di spettacolo audiovisivo in chiave comica, sulla base delle più attuali tendenze della glottodidattica, già proposto con successo nell’ambito di Minimondi 2007 (Sesta edizione del Festival di Letteratura per ragazzi) a Parma e nei corsi SISSIS di Catania, moduli di Didattica dell’italiano e di Linguistica italiana-Didattica, a.a. 2006-2007.

Il percorso[1], originariamente calibrato per gli alunni della scuola primaria e delle prime classi della scuola secondaria di primo grado, può essere proposto con i dovuti adattamenti anche agli alunni della scuola materna, attraverso una serie di “esperimenti grammaticali” teatralizzati centrati sul potenziamento dei processi di acquisizione del lessico di base e sul consolidamento delle prime regole morfosintattiche dell’italiano già acquisite secondo quelli che Dressler definisce principi di “grammatica naturale” (De Marco 2005). Dopo una serie di incontri teorico-metodologici sui fondamenti di pragmalinguistica e di glottodidattica dell’italiano tenuti da Rosaria Sardo, sono stati proposti gli incontri-spettacolo, che rappresentano il primo passo verso un percorso più completo da organizzare nelle classi a cura dei docenti curriculari. Punto di partenza è l’approccio ludico rodariano basato sull’ “errore”, integrato da spunti di riflessione grammaticale di tipo induttivo/deduttivo, che vedono negli errori un momento evolutivo dell’interlingua dell’apprendente. Anche per i più piccini giocare con gli errori, ovviamente calibrati sul processo di acquisizione linguistica effettivamente in atto, consente di affiancare al processo di evidenza positiva rappresentato dalla scoperta della regola, il processo di evidenza negativa, momento fondamentale del processo di acquisizione della prima lingua.

La comicità, chiave di volta delle filastrocche e dei racconti proposti, rende il processo didattico fluido e significativo, incrementando il tasso di salienza attribuito dall’apprendente a ciascun item ortografico, grammaticale o lessicale esaminato. Partendo da testi di Rodari e di Piumini e da testi editi e inediti di Giovanni Caviezel vengono radunati sotto un minimo comun denominatore tipologico una serie di “errori” e di “giochi d’azione comunicativa”.

La figura del Prof. Ludovico Punto, stravagante genio della parola, interpretato da Giovanni Caviezel, è per i piccoli spettatori una figura gradita e accattivante che riassume in sé le caratteristiche di molti “maestri” televisivi e letterari. Il prof. Punto, burbero e serafico, narratore (una storiella per ogni nucleo tematico trattato) e linguista, riesce sempre a risolvere i quesiti posti dai bambini e a rendere la grammatica “un gioco da ragazzi”.



[1] Il percorso prevede quattro fasi:

a) una prima fase, curata da Rosaria Sardo, che prevede tre incontri (per tre ore ciascuno) di aggiornamento-workshop con gli insegnanti della scuola materna sulla glottodidattica dell’italiano in chiave ludica[1] nella prima infanzia anche in chiave interculturale.

b) una seconda fase in cui, attraverso un incontro-spettacolo di Giovanni Caviezel nei panni del Prof. Punto, si mettono in atto i principi di didattica ludica con una breve serie di “esperimenti grammaticali” e lessicali. Caviezel utilizzerà anche il codice musicale e quello visivo-grafico per meglio veicolare i contenuti proposti e inviterà i bambini a partecipare creativamente ai momenti di canto e disegno.

c) una terza fase in cuii docenti curriculari eventualmente insieme a tirocinanti lavoreranno in classe secondo forme di interazione teatralizzata su contenuti lessicali e grammaticali predisposti dalla prof.ssa Rosaria Sardo, atti a potenziare e incrementare le competenze pragmatiche e linguistiche degli alunni.

d) Una quarta fase in cui i bambini torneranno a lavorare con Giovanni Caviezel/ Prof. Punto durante un incontro- spettacolo conclusivo nel quale il burbero “genio della parola” verificherà giocosamente i contenuti acquisiti dai bambini costruendo con loro canzoni e disegni a tema.

Nessun commento:

Posta un commento